lunedì 27 febbraio 2012

Vota ancora.....

Carissimi amici,


grazie ancora per i tanti voti che mi avete dato e che potete continuato a darmi sul sito di Alice:
http://www.alice.tv/attentialcuoco/votazione-attenti-al-cuoco.asp?fromRow=225



ora però vi chiedo di votare la stessa ricetta anche sul sito qui sotto indicato
http://www.desiderimagazine.it/lamigliorericettaitaliana/home.aspx

prima di votarmi dovete registrarvi e la mia ricetta la trovate tra le ricette regionali della Basilicata
Grazie

domenica 26 febbraio 2012

pizza al piatto...quasi come in pizzeria....ma non a Napoli

Partiamo dal presupposto che la pizza migliore è a Napoli, e questo non è un luogo comune, e chi l'ha mangiata li, non dico chi è napoletano, che potrebbe dirlo magari solo per campanilismo, dicevo, chi l'ha assaporata a Napoli lo sa benissimo.
Così come il caffè...insomma ci sono delle verità che non possono essere contraddette!
Ora ritornando alla pizza ho provato a fare la pizza seguendo la ricetta di un noto pizzaiolo di Napoli e devo dire che il risultato non è niente male, quantomeno ritengo sia meglio della pizza mangiata in una qualsiasi pizzeria di Roma piuttosto che di Milano.

Ingredienti per 4 persone:
mezzo litro di acqua
1 kg di farina bianca
25 gr di sale
10 gr di zucchero
100 gr di pasta del giorno prima
3 gr di lievito (si tre grammi non ho sbagliato a scrivere)
50 gr di olio
1 cucchiaio di burro o di strutto.

Da preparare la mattina per la sera, ci vogliono circa 8 ore di lievitazione.

Fate sciogliere nell'acqua il lievito e  poi la pasta del giorno prima più lo zucchero, mettere la farina a poco a poco e per ultimo mettete il sale. Quindi l'olio e il burro.
Vedrete che la pasta non si attacca alle mani.
Fate riposare per 30 minuti quindi impastare e fate riposare per altri 5 minuti, fate i 4 panetti.
a questo punto lasciate riposare per 7/8 ore....

Aiutate con una "boule" per dare la forma e appiattire allo stesso tempo.
Preparate gli ingredienti da mettere sulla pizza.
Il passo al mixer i pelati e poi li metto in una terrina con olio, sale e aglio a spicchi.
Buonissima manca solo il basilico!

mercoledì 22 febbraio 2012

corona di riso


Ingredienti per 6 persone:
800 gr di riso carnaroli
300 gr di scamorza affumicata
200 gr di speck a fette
25 gr di burro
150 gr di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di zafferano
1/2 l di brodo vegetale
sale e pepe.

1 In un tegame mettete a rosolare il burro poi aggiungete il riso e fatelo tostare mescolando continuamente.
   Intanto fate rinvenire lo zafferano in un tegamino con un pò di brodo e aggiungetelo man mano al riso che state          
   tostando. Salate.
2 Mescolate bene e cuocete per 3/4 della cottura. Conditelo con la scamorza tagliata a dadini pepe nero e  
   parmigiano.
3 Con lo speck foderate una teglia a cerniera sistemando le fette in maniera concentrica come nella foto.

 Versatevi il riso compattate bene e chiudete le fette di speck sul riso
informate a 180 °C per 15 minuti e cottura ultimata capovolgetelo su un vassoio e servite.

Per questa ricetta ho speso all'incirca €8,00 e ci vuole una mezz'oretta tra cottura nel forno e preparazione.
E' buonissima.....

venerdì 17 febbraio 2012

www.ilmacaone.it

il Macaone è:
1. Un sito d’informazione dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni, con in più una sezione pensata per i più piccoli.
2. Un prodotto editoriale nuovo, che non esiste. Aperto all’interazione, allo scambio, alla collaborazione con i lettori.
3. Uno strumento di comunicazione rivolto anche a coloro che lavorano a stretto contatto con i ragazzi e sono interessati al loro mondo: insegnanti, genitori, educatori, etc.
4. Un luogo in cui promuovere la lettura, l’amore per le arti e per la scienza, i principi della pace, del rispetto per la natura e della sostenibilità ambientale.
5. Una guida per trascorrere nel migliore dei modi il tempo libero: in casa, in città, nelle campagne e nei luoghi più esotici.




www.ilmacaone.it

martedì 14 febbraio 2012

stasera pasta e lenticchie

Mettete le lenticchie nell'acqua fredda e fatele cuocere per una ventina di minuti quindi aggiungete uno spicchio di aglio 3 o 4 pomodorini tagliati a pezzettini 2 cucchiai di olio e continuate la cottura.
Dovete controllare che l'acqua non si asciughi del tutto, aggiungendo di tanto in tanto dell'acqua calda.
Salate solo alla fine quando vedete i pomodorini completamente cotti.
Nel frattempo cuocete la pasta, io di solito uso gli spaghetti spezzati.
Se volete potete finire qui, unendo la pasta alle lenticchie, semplicemente, altrimenti se invece volete dargli un sapore più particolare riscaldate in un pentolino olio aglio e peperoncino, a Venosa lo chiamiamo "aglio fritto" , l'aglio deve davvero friggere ma deve rimanere "biondo", attenzione a non bruciarlo, quindi lo versiamo sopra la pasta già precedentemente condita con le lenticchie e sentirete che bontà!

il generale dei briganti a Venosa....

con Daniele Liotti

Danilo Brugia

Aggiungi didascalia


Molte scene della fiction sono state girate a Venosa!!!!
Queste immagini dell'attore Siro Marasco sono state scattate proprio a Venosa.

venerdì 10 febbraio 2012

stasera pizza al gorgonzola.......

Impasto:
350 gr acqua tiepida
mezzo panetto di lievito di birra
350 gr di farina 00
350 gr di farina manitoba
1 patata lessa
30 gr di olio
2 cucchiani di zucchero (servono per far sviluppare meglio il lievito di birra)

Setacciate le farine sulla spianatoia e mettete nell'acqua tiepida il lievito con lo zucchero.
Quindi impastate la farina con l'acqua, la patata schiacciata l'olio e un cucchiaino di sale. La pasta va lavorata fino a quando diventa elastica.
Fate riposare per almeno un'ora fino a quando il volume non si è raddoppiato. Vi consiglio di coprire l'impasto anche con una coperta se fa molto freddo e attenzione alle correnti d'aria!

Mettete sulla teglia da forno la carta da forno (scusate la ripetizione), questo per non usare troppo olio, e adagiatevi la pasta accomodandola con le mani, quindi metteteci sopra il gorgonzola distribuendolo in maniera omogenea, irrorate con olio e cospargete di sale quindi fate riposare ancora per una decina di minuti. Coprendo sempre magari con un'altra teglia.

Scaldate il forno a 220 °C
mettete la pizza a metà forno e fate cuocere per 15 minuti o poco più....controllate comunque, perchè la buona cottura della pizza dipende dal proprio forno!!!

Aspettando la neve a Roma Eur....

Qui non è ancora arrivata e sono le 12.30 comunque ho preparato il ragù di maiale e gli gnocchi di patate: sono  questi infatti i cibi che di solito si preparavano e continuano a preparare a casa mia di Venosa quando nevica....

Ricetta del Ragù di maiale
carne di maiale, preferibilmente le cosiddette "spuntature" , cipolla olio e polpa di pomodoro.
Fate soffriggere la cipolla e la carne con l'olio. Appena ben soffritte aggiungete la polpa di pomodoro, salate e fate cuocere aggiungendo un pochino di acqua per almeno una oretta....
Buon appetito e buona neve a tutti
P.S. Per mio figlio Alemanno è un Mito!!!

mercoledì 8 febbraio 2012

castagnole

Questo dolce è di origine emiliana e viene realizzato proprio in questo periodo dell'anno: Carnevale.
Sono dolci che vanno fritti e quindi è vero che poi permane l'odore del fritto in casa e quindi bisogna aprire le finestre ma fatte in casa sono un' altra cosa, quelle comprate non sono così buone!

Ecco la mia ricetta dicendovi subito gli ingredienti:
400 gr farina 00
100 gr di zucchero
2 uova di gallina (io ho usato 1 uovo di oca : sono ottime per i dolci)
3 cucchiai di Rum
75 gr di burro
1/2 bustina di lievito in polvere
zucchero a velo da spolverizzare alla fine
olio per friggere.

Lavorate in una terrina, con un cucchiaio, le uova con lo zucchero, aggiungete il burro sciolto e il Rum, poi, con una cucchiaiata alla volta, la farina setacciata con il lievito e un pizzico di sale.
Versate il composto sulla spianatoia e impastatelo per poco, poi formate dei cilindri grossi come un pollice; tagliateli a pezzetti e arrotolateli.


Non appena saranno pronti friggeteli, pochi per volta, in olio bollente ma non fumante,
Quando saranno uniformemente dorate sgocciolatele e disponetele su un piatto di portata.
Quindi spolverizzatele con lo zucchero a velo.
Servitele calde o fredde, a piacere.

....ecco come si presentava Roma il 4 febbraio....




venerdì 3 febbraio 2012

non la solita pastina....

Con il brodo invece della solita pastina potete condire il pane raffermo tostato e tagliato a dadini.
Una spolverata di parmigiano e la vostra cena sarà originale e buonissima!!!!

American friends

American friends,
I see that I follow so many and I'm very happy.
If you want to ask me a recipe in particular I will be happy to accommodate you.



mariaelenalioy@live.it


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