domenica 9 gennaio 2011

ricetta napoletana per i peperoni arrostiti

Talvolta i peperoni possono risultare indigesti ... è colpa della pelle! A Napoli invece hanno trovato la soluzione al problema:

i peperoni vengono arrostiti e "ripassati"!

Procuratevi almeno tre grandi peperoni freschi (devono essere belli duri) di colore diverso (1 rosso, 1 giallo e 1 verde), lavateli, svuotateli dei semi e tagliateli in pezzi quanto più grandi possibile, in modo che però tutta la superficie di uno stesso pezzo vada bene a contatto con la piastra.
Disponeteli su una piastra bollente dal lato della pelle e lasciateli così, senza girarli, fintanto che la pelle non diventa completamente nera, quindi rimuoveteli con una forchetta (occhio alle scottature) e, sotto il getto d'acqua del rubinetto, staccate la pelle nera.
(Non andate di fretta, i peperoni sulla piastra non devono sovrapporsi, quindi dovrete aspettare che che siano pronti i primi pezzi prima di disporre i successivi)

I peperoni così spellati vanno tagliati a strisce lunghe della larghezza di un centimetro (usate le mani, l'irregolarità delle strisce dà un tocco casereccio al piatto) e posti in un tegame assieme ad un filo d'olio, capperi (rigorosamente sotto sale da sciacquare "grossolanamente" prima di utilizzare) e olive nere denocciolate (rigorosamente di Gaeta: in genere le trovate solo con l'osso per cui dovrete denocciolarle a mano), uno-due spicchi d'aglio sbucciati ma non sminuzzati.
NON OCCORRE SALE perchè c'è già nei capperi.
Quando avrete spellato tutti i peperoni accendete il fuoco (basso) sotto il tegame e lasciate cuocere per una decina di minuti, con un coperchio per non far evaporare il sughetto (è la parte più buona: se vedete che sta asciugandosi troppo aggiungete un paio di cucchiai d'acqua), mescolando di tanto in tanto.

1 commento: