giovedì 29 marzo 2012

come fare un ottimo brodo!

Ho sentito diversi procedimenti sul brodo di carne: alcuni sono senza pomodori oppure in altri casi si fa bollire l'acqua e poi ci si mette la carne. Io lo faccio come lo faceva mio nonna che anzi ce lo preparava sempre di sabato e anche ad agosto con 40° all'ombra....allora le dicevamo: "Nonna, ma perchè ci fai  il brodo con questo caldo?" eppure chiedevamo il bis ed ora io faccio esattamente come lei: brodo a ferragosto....
Il trucco consiste nell'utilizzare diversi tipi di carne, in questo caso della foto, c'è un pezzo di sovra coscia di tacchino e un pezzo di muscolo di manzo. Se avessi avuto anche un pezzo di gallina, le zampe e la testa vanno benissimo, sarebbe venuto ancora più buono di come è venuto. Mio marito l'ha definito: DIVINO.
Allora, dicevo, mettete la carne direttamente nella pentola con l'acqua fredda e accendete il fuoco che deve essere medio. Vedrete che la carne rilascerà una schiuma che dovete togliere con, appunto, la schiumarola.
Dopo un'ora circa aggiungete le verdure: cipolla, sedano, carota, patata, prezzemolo e 2-3 pomodori spaccati (quest'ultimo lo renderanno, oltre che più saporito, più colorato).
A questo punto abbassate il fuoco e fate cuocere per 3 anche 4 ore. Controllate di tanto in tanto e se si secca aggiungete un pochino di acqua calda. Invece per il brodo di pesce è tutto al contrario, in quel caso ci vuole addirittura il ghiaccio. Salate, vi consiglio un cucchiaio di sale grosso.

Il brodo da noi a Venosa www.venosa.it oltre che cosi, con questi tipi di carne: gallina (se è vecchia è meglio...), tacchino e manzo, si fa anche con la carne di agnello e con quella di maiale.
Entrambi fanno parte della tradizione contadina e pastorale venosina.
Con l'agnello abbiamo " 'u cutturidd" .La particolarità di tale brodo, a mio avviso, consiste nel gusto particolare dell'agnello al quale si aggiunge il piccante del peperoncino, infatti oltre alle solite verdure, in questa particolare e antica ricetta, va aggiunto il peperoncino. Una volta pronto lo si gusta con il pane raffermo, prima abbrustolito e poi ridotto a cubetti, con una spolverata di pecorino. Tra l'altro è proprio una ricetta pasquale infatti mia nonna lo preparava nella settimana di Pasqua.

E poi c'è il brodo di maiale, questo brodo va ad insaporire il cavolo, preferibilmente quello nero, precedentemente bollito. Si chiama "minestra di maiale e cavolo". La carne di maiale può essere servita nello stesso piatto e per ultimo una bella spolverata di formaggio, che a gusto può essere di pecorino o di parmigiano.
Vi assicuro che sono due ricette strepitose! Mia zia proprio oggi ha preparato la minestra, peccato che ci separano 400 km!

Alla prossima la ricetta del "brodetto" che, non lasciatevi ingannare dal nome,non è un brodo ma è un piatto tipico di Pasqua ed è una delle cose per cui vale la pena vivere....davvero!

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